Che fine ha fatto l’indennità di Pronto Soccorso

Che fine ha fatto l’indennità di pronto soccorso presentata nel disegno di legge approvato dal Senato della Repubblica il 24 dicembre 2021 e ratificato dalla Camera dei Deputati il 30 dicembre 2021?

Nell’ultima legge di bilancio ratificata dalla Camera dei Deputati in data 30 dicembre 2021 che introduceva un pacchetto nutrito di finanziamenti per il settore sanitario è stata istituita anche una specifica indennità per medici e personale dei Pronto soccorso (Commi 293 e 294) a decorrere dal 1 gennaio 2022.

293. Ai fini del riconoscimento delle

particolari condizioni del lavoro svolto dal

personale della dirigenza medica e dal per- sonale del comparto sanità, dipendente dalle

aziende e dagli enti del Servizio sanitario

nazionale ed operante nei servizi di pronto

soccorso, nell’ambito dei rispettivi contratti

collettivi nazionali di lavoro è definita, nei

limiti degli importi annui lordi di 27 milioni di euro per la dirigenza medica e di 63

milioni di euro per il personale del comparto sanità, una specifica indennità di

natura accessoria da riconoscere, in ragione dell’effettiva presenza in servizio, con

decorrenza dal 1° gennaio 2022.

 

294. Alla copertura degli oneri derivanti

dalle disposizioni di cui al comma 293,

valutati complessivamente in 90 milioni di

euro a decorrere dall’anno 2022, si provvede a valere sul livello del finanziamento

del fabbisogno sanitario nazionale standard

cui concorre lo Stato.

 

Tuttavia tale indennità, che da come si legge comprende uno stanziamento complessivo di 90 milioni di euro (27 riservati ai medici e 63 agli altri operatori), ancora oggi è ferma al palo.

Questo perché è ancora in corso la contrattazione sul rinnovo del nuovo CCNL comparto Sanità tra le varie sigle sindacali tra cui: l’Organizzazione Sindacale F.I.A.L.S. (Federazione Italiana Autonoma Lavoratori Sanità), il NurSind (il Sindacato delle Professioni Infermieristiche), il Nursing Up ( il Sindacato degli Infermieri Italiani), la Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e l’ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle pubbliche amministrazioni) che nell’ultimo incontro del 26 gennaio u.s. ha proposto una revisione del sistema della retribuzione, del sistema delle indennità, del lavoro straordinario, della pronta disponibilità, del trattamento economico del nuovo sistema di classificazione.

Dunque, in attesa del nuovo incontro previsto per domani 3 febbraio 2022, al momento regna incertezza su un’indennità annunciata in pompa magna ma che ad oggi non solo non è stata ancora elargita ma non si conosce nemmeno il criterio di ripartizione.

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