MPI: Al Sant’Andrea prendono servizio gli infermieri in graduatoria

Vittoria storica per il Movimento Permanente Infermieri: dopo una lunga lotta al Sant’Andrea prendono servizio gli infermieri in graduatoria.

Attraverso un comunicato, il Movimento Permanente Infermieri festeggia la vittoria degli infermieri dell’Azienda ospedaliera universitaria “Sant’Andrea” di Roma che, dopo anni di lotta, hanno finalmente ricevuto il format per “la richiesta di disponibilità a prendere servizio a tempo indeterminato”.

Questo il comunicato del Movimento Permanente Infermieri – MPI e del Movimento Lavoratori Sanità – MLS

“Nelle ultime ore la Regione ha inviato, per conto del Sant’Andrea, il format per richiedere la disponibilità a prendere servizio a tempo indeterminato al restante degli idonei ancora in attesa di chiamata.

In questi due anni di lotta avevamo contro tutti. Le burocrazie sindacali confederali hanno provato mille modi per scoraggiare i lavoratori, dividere il fronte e provare a mettere le mani sulle assunzioni.

Abbiamo sfidato la politica regionale di destra e di sinistra; abbiamo battuto i pugni sui tavoli; abbiamo denunciato, mettendoci la faccia, lo sfascio a cui i governanti hanno ridotto la sanità; abbiamo smascherato gli affari tra cooperative, partiti e sindacalisti nella interposizione fittizia di manodopera; abbiamo sfidato i limiti imposti dal lockdown e dalla questura, determinati a prenderci il lavoro, garantire qualità di cure e ristabilire criteri di trasparenza e controllo democratico dei lavoratori sulle procedure assunzionali.

Nella marea di notizie negative, dove i contratti collettivi peggiorano continuamente e i lavoratori della sanità sembrano subire soltanto sconfitte, abbiamo dimostrato che con l’unione, il coraggio, la dedizione e la lotta si può vincere.

La posta in palio erano il lavoro, i sogni, le aspirazioni, il poter lavorare e vivere dove si desidera. Forse per meno non avremmo cominciato.

Non è stata soltanto una lotta per la sicurezza di un indeterminato, ma anche per la mobilità libera. Migliaia di persone, grazie a questa lotta vinta, sono riuscite a stabilizzarsi vicino casa o a tornarci.

In questa battaglia, infermieri hanno viaggiato per centinaia e centinaia di chilometri, a dimostrazione che non esistono scuse per chi vuole lottare.

Oggi siamo fieri del risultato raggiunto. Nelle prossime ore, quelli che hanno lavorato 2 anni per non far assumere a tempo indeterminato dalla graduatoria proveranno l’ennesima manovra meschina per accreditarsene i meriti.

Tuttavia, tutti hanno visto, seguito e potuto constatare che solo la lotta del movimento dei lavoratori della sanità, con alla testa gli infermieri, ha portato alla vittoria.

Festeggiamo, perché è tempo di farlo. Ma già domani saremo di nuovo in lotta per difendere la sanità pubblica da chi vuole distruggerla, smantellarla e privatizzarla!

Abbiamo vinto, ma il risultato più grande è la consapevolezza che siamo riusciti a diffondere tra gli infermieri, basata su un principio semplice, concreto e reale: solo lottando si possono cambiare le cose!

Ringraziamo i compagni di lotta di USB e NURSIND per aver condiviso questa battaglia insieme a noi. Nella nostra lotta alle burocrazie dei sindacati, meritano una menzione diversa, perché si sono schierati al nostro fianco lottando.

CHI LOTTA PUÒ PERDERE, CHI NON LOTTA HA GIÀ PERSO!”

Movimento Permanente Infermieri – MPI
Movimento Lavoratori Sanità – MLS

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