Dottorato di Ricerca in Scienze Infermieristiche

Dottorato di Ricerca in Scienze Infermieristiche: di cosa si tratta, modalità di accesso e prove selettive.

Il Dottorato di Ricerca in Scienze Infermieristiche è un percorso di formazione universitaria post Laurea Specialistica che mira a fornire ai professionisti competenze avanzate e strumenti metodologici necessari per esercitare attività di ricerca e di alta qualificazione presso Università, enti pubblici e soggetti privati. 

Questo percorso formativo rappresenta il massimo traguardo didattico-formativo per un Infermiere.

Entro la fine del mese di maggio di ogni anno gli Atenei interessati emanano un apposito bando di selezione a cui possono partecipare tutti i colleghi dotati di un certo curriculum professionale.

Al conseguimento della Laurea Magistrale gli aspiranti “dottori” che intendono intraprendere un Dottorato di Ricerca sono obbligati a compiere un percorso di formazione universitaria di tre anni.

Al termine di ogni anno si viene ammessi all’anno successivo previa relazione favorevole del Collegio dei docenti

La discussione del lavoro finale di ricerca deve avvenire entro e non oltre l’aprile successivo al terzo anno.

Accedere al Dottorato:

Per accedere al Dottorato bisogna superare un apposito Concorso, che ogni anno viene emanato con Bando pubblico dall’Ateneo interessato.

La scadenza per l’iscrizione solitamente coincide con la fine di maggio di ogni anno.

Le domande di iscrizione, di solito, avvengono attraverso una procedura on line corredata da una tassa di iscrizione che si aggira attorno ai 60 euro.

Nella compilazione vanno inseriti dati e titoli, compresi gli esami sostenuti alla Triennale e alla Magistrale, pena l’esclusione o la non corretta valutazione dei punteggi.

Numeri di posti a disposizione:

Solitamente i posti disponibili variano dalle 4 alle 15 unità a seconda dei finanziamenti a disposizione e dalle scelte degli Atenei.

Prove selettive:

Le prove selettive consistono nell’analisi dettagliata dei Curricula Vitae a cui può seguire una prova scritta e un colloquio orale.

Punteggio per superare la selezione:

Ogni aspirante docente ha a sua disposizione 100 punti; si supera la prova selettiva con un minimo di 60/100.

Tuttavia però questo voto può non bastare, soprattutto in presenza di altri concorrenti con Curriculum Vitae molto più consistenti.

Da registrare che sono molto importanti anche le pubblicazioni scientifiche realizzate con un Editore, come pure gli articoli pubblicati su riviste specializzate.

In alcun modo possono essere valutate le tesi di laurea, anche se pubblicate dagli Atenei.

Va da sé che prima di compilare la domanda occorre procurarsi:

  • l’elenco degli esami sostenuti per la laurea con la relativa votazione;
  • l’eventuale elenco delle pubblicazioni;
  • l’eventuale elenco delle attività lavorative svolte; l’eventuale elenco dei titoli post-laurea (master, specializzazione, perfezionamento, seconde lauree, ecc.);
  • se previsto dal Bando, un progetto di ricerca;
  • le lettere di presentazione di docenti universitari italiani o stranieri (questo è un elemento molto discusso in ambito universitario, perché di fatto penalizza chi ha delle ottime qualità e possibilità di riuscita, ma non ha le conoscenze appropriate).

Tassa annuale di iscrizione:

Tutti i dottorandi sono tenuti annualmente al versamento di una quota di iscrizione che si aggira mediamente tra i 1.000 e i 1.500 Euro, a cui vanno ovviamente sommate le spese per la preselezione e per la successiva eventuale immatricolazione. 

È possibile, tuttavia, richiede delle borse di studio (fino a 15.000 euro annui) o dei prestiti universitari.

Quali sono gli ambiti scientifici di riferimento?

I settori scientifici solitamente disciplinati in Italia sono:

  • scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche (Med/45);
  • statistica medica (Med/01);
  • igiene generale e applicata (Med/42);
  • medicina interna (Med/09);
  • malattie dell’apparato cardiovascolare (Med/11);
  • chirurgia generale (Med/18);
  • chirurgia plastica (Med/19);
  • neurologia (Med/26);
  • pediatria generale e specialistica (Med/38);
  • anestesiologia (Med/41);
  • medicina legale (Med/43);
  • medicina del lavoro (Med/44);
  • psicologia generale (M-Psi/01).

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